Una maestra è stata arrestata a Cuneo. L’accusa per la 57enne è quella di percosse ai suoi alunni.
CUNEO – Una maestra di 57 anni è stata arrestata a Cuneo per insulti e percosse ai bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni. Il blitz è scattato nelle prime ore di martedì 9 marzo 2021 al termine di una lunga indagine iniziata dopo la denuncia da parte di alcuni genitori.
Le indagini proseguiranno nelle prossime settimane per accertare se si è trattato di un episodio isolato oppure in passato erano successe altre vicende simili. L’insegnante era stata assunta con un contratto a tempo determinato per l’emergenza coronavirus.
L’indagine
L’indagine è scattata subito dopo la denuncia dei genitori. I bambini, infatti, tornavano a casa piangendo e raccontando cosa accadeva in classe. I carabinieri così hanno fatto scattare tutti i controlli del caso.
Le telecamere nascoste hanno ripreso gli insulti, le minacce e le percosse nei confronti degli alunni da parte della docente. “Comportanti che – si legge nella nota della Procura, riportata da Corriere della Sera – hanno indotto i bambini ad una condizione di paura e di soggezione tali da rendere intollerabile la frequenza delle lezioni. Per contenere e gestire l’esuberanza dei bambini la donna aveva instaurato un clima di tensione emotiva e di paura all’interno della classe, cercando anche di condizionare psicologicamente i piccoli“. Da capire se si è trattato di un episodio singolo oppure già in passato erano successe vicende simili in altre scuole.
Insegnante assunta per l’emergenza coronavirus
La Procura ha immediatamente applicato una misura cautelare ai domiciliari per l’insegnante. La docente era stata assunta dalla scuola a tempo determinato proprio per l’emergenza coronavirus.
Gli approfondimenti continueranno per accertare meglio quanto succede. Un incubo finito ma non semplice da dimenticare per gli alunni di questa scuola. Violenze e percosse che avvenivano in classe in un anno non sicuramente semplice per la pandemia.